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Comunicato stampa
19/02/2025
BCC Arte&Cultura in Puglia

Roma – Castellana Grotte – Leverano – Ostuni, 19 febbraio 2025

Il Gruppo BCC Iccrea, il maggiore gruppo bancario cooperativo formato da 114 Banche di Credito Cooperativo, ha lanciato il progetto “BCC Arte&Cultura”, l’iniziativa di sistema dedicata all’integrazione e valorizzazione culturale delle BCC del Gruppo.

L’iniziativa comprende il più grande museo diffuso privato nazionale delle collezioni d’arte e del patrimonio storico e architettonico delle BCC, dai reperti archeologici della Magna Grecia all’arte contemporanea, per la prima volta riuniti in un inedito itinerario di turismo culturale e illustrati da un catalogo-guida dedicato (ECRA- Edizioni del Credito Cooperativo).

Il catalogo raccoglie oltre 100 lavori e capolavori, una selezione di avvio suddivisa in 6 categorie: archeologia, architettura, archivi storici, artigianato artistico, pittura e scultura. Le opere, spesso inedite o poco note, sono state selezionate ad esito di una complessa fase di ricerca, a tratti anche “investigativa”, compiuta da Cesare Biasini Selvaggi, curatore di BCC Arte&Cultura

Le opere si potranno visitare di persona (d’accordo con le BCC coinvolte) o consultare in mostra permanente sul portale web dedicato BCC Arte&Cultura (www.bccartecultura.it), sia sul catalogo che nella galleria 3D realizzata in collaborazione con E-Muse, start-up tra i vincitori del BCC Innovation Festival 2022, specializzata nella digitalizzazione e valorizzazione dell’arte. All’interno del portale si potranno consultare anche gli eventi che ogni BCC realizza per promuovere l’arte e la cultura sul territorio.

In Puglia sono tre le BCC che hanno partecipato alla selezione di avvio: BCC Castellana Grotte, BCC Leverano e BCC Ostuni.

BCC Castellana Grotte è presente con due dipinti, conservati presso la sua sede, di Sergio Nicolò De Bellis, pittore di Castellana del 1898, che con “Strada Rurale” (forse Via La Cupa di Castellana?), del 1941 – una delle sue realizzazioni più interessanti - descrive l’ambiente locale con poche case immerse nella vegetazione e un tocco breve e rapido da cui nasce un dipinto particolarmente emotivo, mentre con “Scogliera”, del 1946 e che appartiene alla serie delle “Marine”, l’artista racconta attraverso colori che generano diversi piani prospettici uno spazio immenso quanto inabitato e desolato, che diventa una metafora stessa dell’umanità. Entrambe le opere sono conservate presso la sede della BCC.

Sempre nella sede della Banca, ma stavolta quella di BCC Leverano, è conservato il “Teatro della vita”, opera del 1949 di Geremia Re, artista di Leverano considerato un caposcuola di riferimento della scena culturale e della pittura pugliese della prima metà del XX secolo, che sul imponente superficie di faesite (210cm x 840cm) ha inteso dar forma alla “commedia della vita, alla ricchezza e alla povertà, all’amore e all’odio, alla guerra e alla pace, al riso e al pianto, alla gioia e al dolore. Un dipinto con cui l’artista, dopo lo studio delle figurazioni del Picasso post-cubista e di Guttuso, dà corpo a una figurazione “esistenziale-memoriale”, attenta alle questioni sociali e alle relazioni con le tradizioni popolari.

Da ultimo, presso la sede della BCC di Ostuni si trovano due sculture in cemento patinato: nella prima, “Il lavoro”, opera del 1979 di Pietro Palmisano, dall’ambientazione intima e solenne, le forme umane esprimono l’alta religiosità laica del lavoro, nel senso di umana fratellanza nelle occupazioni quotidiane, mentre ne “L’adorazione dei re Magi”, opera del 1976 di Francesco Bagnulo, le figure vengono plasmate con una linea quasi incisa (che ricorda Donatello) capace di esaltare la plasticità dei corpi, con i re Magi che tendono quasi a debordare dalla superficie del bassorilievo, edi realizzare un’espressività vivace e variata che raggiunge risultati anche molto originali.

Ma non è tutto. BCC Arte&Cultura, con il suo museo diffuso, lancia un piano nazionale di “educazione alla meraviglia”, arrivando tra gli studenti della scuola secondaria di primo grado.

Un testo digitale a uso dei docenti – a cura di Stefano Cravedi, esperto di formazione multimediale – sarà divulgato gratuitamente dalle BCC presso le scuole delle comunità di insediamento, per inaugurare percorsi didattici sull’arte e la cultura dei territori.

Dai laboratori creativi alla didattica inclusiva, dall’intelligenza artificiale al dialogo con le opere di richiamo nazionale, l’intento è quello di accompagnare i più giovani ad esplorare i lavori e i capolavori della maestria italiana nelle collezioni delle BCC italiane.

In Puglia la scuola coinvolta nel percorso è l’Istituto Comprensivo Statale Tauro – Viterbo di Castellana Grotte.

“Con BCC Arte&Cultura – ha sottolineato Giuseppe Maino, Presidente Gruppo BCC Iccrea – abbiamo raccolto una sfida ambiziosa: fare luce sulla nostra identità e sui nostri valori, accompagnando la crescita della dimensione locale in quella nazionale. Con BCC Arte&Cultura e la forte collaborazione delle BCC aderenti, il Gruppo ha voluto riunire i “campanili” della creatività italiana, i talenti e la maestria espressi dai territori attraverso i secoli”. Pag. 3 di 4

Il Presidente di BCC Castellana Grotte, Augusto Dell’Erba, ha commentato: "L’iniziativa BCC Arte & Cultura ha l’indiscusso merito di avere dato la possibilità di fare conoscere, all’interno del sistema del credito cooperativo, le opere d‘arte che le BCC custodiscono e che spesso sono apprezzate soltanto in un contesto territoriale limitato. Questa raccolta-catalogo, arricchita dai testi di Cesare Biasini Selvaggi, contribuisce quindi alla conoscenza di questo patrimonio artistico ed alla sua valorizzazione. Va dato, perciò, merito a BCC Banca Iccrea di avere promosso la realizzazione del prezioso volume ‘L’Arte dei Territori’, che potrà essere offerto ai nostri soci e clienti, quale dono prestigioso".

Il Presidente di BCC Leverano, Lorenzo Zecca, ha aggiunto: “Nel settembre del 2008, grazie alla ferma volontà del Consiglio di Amministrazione in carica all’epoca, da me presieduto, la BCC di Leverano si è pregiata di accogliere presso la nuova sede della Banca la testimonianza del lavoro di un uomo distintosi per aver dato lustro al Salento attraverso la propria opera. Il Nostro Istituto si è, quindi, arricchito di un bene il cui valore non risiede esclusivamente in un dato materiale, bensì, e soprattutto, nella sua natura di vero e proprio bene culturale, prova dell’opera di un fervido ingegno creativo. Il piacere e l’appagamento visivo che tale dipinto dona è amplificato da due dati intrinseci all’opera medesima: essa è stata realizzata per il Salento, essa è nata da un uomo originario della nostra terra, cioè Leverano. Onorare la memoria di Geremia Re, accogliendo il suo dipinto in sicura dimora, nobilita lo sforzo collettivo intrapreso e gratifica noi tutti con una rara rivincita su quell’antico detto che recita “Nemo propheta in patria”.

Il Presidente della BCC di Ostuni, Francesco Mario Zaccaria, ha concluso: “La Banca di Credito Cooperativo di Ostuni ha, da sempre, valorizzato la cultura e l’arte nel suo territorio di insediamento attraverso la promozione e la valorizzazione degli artisti locali. Infatti, già nel lontano 1973, la Banca istituì il “Premio Arte” che ebbe larga partecipazione da parte di numerosi artisti. Alcuni di loro, ogni anno, venivano premiati e le loro opere venivano acquisite dalla Banca. Nel tempo la collezione di opere d’arte della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni divenne sempre più ricca abbellendo e valorizzando i locali dell’attuale sede. La partecipazione della Bcc Ostuni all’iniziativa BCC Arte&Cultura è stata, quindi, per noi, un passo importante per rendere noto il patrimonio artistico da noi custodito. Siamo pertanto felici che, con questa encomiabile iniziativa di Iccrea, le nostre opere d’arte possono varcare il confine locale per essere apprezzate anche in un contesto più ampio”.

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